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Il livello Penalità LitoGeomorfologica 1° aggiornamento deriva dalla trasposizione della pericolosità in penalità, relativamente alla propensione al dissesto del territorio. La classificazione della penalità è codificata nel campo CSP (P1 – trascurabili o assente, P2 - bassa, P3 - media, P4 - elevata). La Giunta Provinciale con la deliberazione n.1748 del 29 settembre 2023 ha approvato la Carta di Sintesi della Pericolosità relativa all’intera Provincia Autonoma di Trento.
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Il livello Penalità Permafrost e Rock Glacier 1° aggiornamento deriva dalla trasposizione della pericolosità in penalità, relativamente ai fenomeni del permafrost e dei rock glacier che interessano il territorio. La classificazione della penalità è codificata nel campo CSP (P1 – trascurabili o assente, P2 - bassa, P4 - elevata). La Giunta Provinciale con la deliberazione n.1748 del 29 settembre 2023 ha approvato la Carta di Sintesi della Pericolosità relativa all’intera Provincia Autonoma di Trento.
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Cave di pietra, tematismo costituente il Piano Urbanistico Provinciale PUP istituito con Legge provinciale n°8 del 27 maggio 2008 entrata in vigore il 26 giugno 2008 - Dato suscettibile di aggiornamenti rispetto alla Adozione finale del PUP (vedi genealogia).
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La Carta di Sintesi della Pericolosità rappresenta, in materia di pericolo, lo strumento del P.U.P. di riferimento per la pianificazione urbanistica. Realizzata ai sensi del Capo IV della l.p. 5/2008 e delle disposizioni tecniche approvate con delib. G.P. n. 1738 del 29 ottobre 2023, classifica il territorio sulla base dei contenuti delle Carte della Pericolosità (CaP) previste dalla l.p. 9/2011. La CSP individua le aree a diversa penalità classificando il territorio in: aree con penalità elevate (P4), aree con penalità medie (P3), aree con penalità basse (P2), aree con penalità trascurabile o assente (P1), aree con penalità residua da valanga (PRV) e aree da approfondire (APP). Riporta inoltre i perimetri degli ambiti fluviali di interesse idraulico (AFI) previsti dal PGUAP. La G.P. con le deliberazioni n. 1737 e 1748 del 29 ottobre 2023 ha approvato il primo aggiornamento delle CaP e della CSP, che sono in vigore su tutto il territorio provinciale dal 6 ottobre 2023.
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A seguito dell'entrata in vigore del Piano Urbanistico Provinciale (P.U.P.), approvato con la L.P. 27 maggio 2008, n. 5 e dell'applicazione dell'articolo 21 delle sue norme di attuazione, in relazione alla tutela delle risorse idriche destinate al consumo umano, è stata approntata la Carta delle Risorse Idriche. Con Delibera di G.P. n° 2248 del 5 settembre 2008 è stata pertanto approvata la Carta delle Risorse Idriche che individua le sorgenti, i pozzi e le acque superficiali utilizzate a scopo potabile con qualsiasi portata comprese le sorgenti di acque minerali attualmente in concessione nonché le sorgenti ritenute strategiche per le peculiari caratteristiche di qualità, quantità e vulnerabilità, ancorché non sfruttate per uso umano, che potrebbero costituire riserve future. La Carta delle Risorse Idriche copre a scala 1:10.000 l'intero Trentino ed individua le seguenti aree di salvaguardia: a) zone di tutela assoluta; b) zone di rispetto idrogeologico; c) zone di protezione.
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Il livello Pericolosità fluviale, approvato con delibera G.P. del 29 settembre 2023, n. 1737, classifica il territorio in classi di pericolosità relativamente ai fenomeni fluviali, in ottemperanza dell’art. 10 comma 1, lettera a) della Legge provinciale 1 luglio 2011, n. 9. sulla base dei criteri e la metodologia approvati con delibera G.P. del 4 settembre 2020, n. 1306. La classificazione della pericolosità è codificata nel campo CAP (HR2 - residua bassa, HR3 - residua media, HR4 - residua alta, HP - potenziale, H1 - trascurabile, H2 - bassa, H3 - media, H4 - elevata). La base cartografica di contestualizzazione della Carta della Pericolosità è la Carta Tecnica Provinciale in vigore. La classificazione della pericolosità è codificata nel campo CAP (HR2 - residua bassa, HR3 - residua media, HR4 - residua alta, HP - potenziale, H1 - trascurabile, H2 - bassa, H3 - media, H4 - elevata). La base cartografica di contestualizzazione della Carta della Pericolosità è la Carta Tecnica Provinciale in vigore.
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Nuovo strato informativo sulle aree fortemente antropizzate elaborato nel 2020, anno di riferimento 2019.
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Sistema insediativo e Reti infrastrutturali, cartografia costituente il Piano Urbanistico Provinciale PUP istituito con Legge provinciale n°8 del 27 maggio 2008 entrata in vigore il 26 giugno 2008 - Cartografia suscettibile di aggiornamenti rispetto alla Adozione finale del PUP (vedi eventuale aggiornamento dei singoli elementi che la costituiscono).
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Inquadramento strutturale, cartografia costituente il Piano Urbanistico Provinciale PUP istituito con Legge provinciale n°8 del 27 maggio 2008 entrata in vigore il 26 giugno 2008 - Cartografia suscettibile di aggiornamenti rispetto alla Adozione finale del PUP (vedi eventuale aggiornamento dei singoli elementi che la costituiscono).
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Lo strato Penalità fluviale residua classifica il territorio in classi di penalità relativamente ai fenomeni torrentizi, ed è uno dei tematismi che costituiscono la Carta di Sintesi della Pericolosità. La classificazione della penalità è codificata nel campo CSP (P1 - trascurabili o assente, APP - aree da approfondire, P2 - bassa, P3 - media, P4 - elevata). La base cartografica di contestualizzazione della Carta di Sintesi della Pericolosità è la Carta Tecnica Provinciale in vigore. La Carta di Sintesi della Pericolosità è uno degli elementi costituenti il Piano Urbanistico Provinciale PUP (art. 21, comma 4, lettera d) della legge provinciale 4 agosto 2015, n. 15 e art. 3, comma 1 della legge provinciale 27 maggio 2008, n. 5) ed ha il compito di individuare le aree caratterizzate da diversi gradi di penalità ai fini dell'uso del suolo, in ragione della presenza dei pericoli idrogeologici, valanghivi, sismici e d'incendio boschivo, descritti nelle Carte della Pericolosità (art. 10 della legge provinciale 1 luglio 2011, n. 9 e art. 14 dalle legge provinciale 27 maggio 2008, n.5). La Giunta Provinciale con la deliberazione del 29 settembre 2023, n. 1748 ha approvato la Carta di sintesi della pericolosità, comprensiva del primo aggiornamento dello stralcio relativo al territorio del Comune di Trento, del Comune di Caldonazzo e dei Comuni di Aldeno, Cimone, Garniga Terme nonché al territorio dei comuni compresi nella Comunità Rotaliana-Königsberg, e le modifiche apportate al documento di "Indicazioni e precisazioni per l'applicazione delle disposizioni concernenti le aree con penalità elevate medie o basse e le aree con altri tipi di penalità".