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    Modello dell'irraggiamento solare calcolato simulando l’esposizione alla luce solare calcolata partendo dal Modello Digitale della Superficie a copertura delle zone antropizzate del territorio provinciale.

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    Lo strato informativo rappresenta l'insieme delle acque superficiali, a carattere permanente o temporaneo, quali laghi e specchi d'acqua, fiumi, torrenti, rivi, rogge, canali e fosse, così come definito dall'art. 2, comma 1, lettera j-bis della legge provinciale 23 maggio 2007, n. 11.Il reticolo idrografico, opportunamente individuato e selezionato, costituisce parte della rete idrografica invariante del Piano Urbanistico Provinciale (prevista dall'articolo 8, comma 2, lettera c), dell'allegato B della legge provinciale 27 maggio 2008, n. 5).Una parte del reticolo idrografico è costituito dai corsi d'acqua iscritti nell'elenco delle acque pubbliche o intavolati al demanio idrico provinciale sui quali si applica quanto previsto dal Capo I della legge provinciale dell'8 luglio 1976, n. 18 ai fini della polizia idraulica e della gestione del demanio idrico.

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    Localizzazione geografica delle stazioni sismometriche considerate all’interno della Carta di Sintesi della Pericolosità. La Giunta Provinciale con la deliberazione n.1361 del 12 settembre 2025 ha approvato la Carta di Sintesi della Pericolosità 2° aggiornamento relativa all’intera Provincia Autonoma di Trento. L’elenco delle stazioni è suddiviso in due parti (file). Un file contiene le stazioni appartenenti alla rete sismica della Provincia Autonoma di Trento (la lista completa, considerate anche le stazioni di monitoraggio non inserite nella Carta di Sintesi della Pericolosità, è disponibile nel Geocatalogo come tematismo “Stazioni simiche”). L’altro file contiene le stazioni appartenenti a reti sismiche di altri Enti, ancorché localizzate nella Provincia Autonoma di Trento.

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    Aree insediative, produttive e servizi della PAT, tematismo costituente il Piano Urbanistico Provinciale PUP istituito con Legge provinciale n°8 del 27 maggio 2008 entrata in vigore il 26 giugno 2008 - Dato suscettibile di aggiornamenti rispetto alla Adozione finale del PUP (vedi genealogia).

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    Localizzazione ed estensione delle riserve naturali provinciali così come definite dalla L.P. 23 maggio 2007, n.11.

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    Biotopi di interesse provinciale, tematismo costituente il Piano Urbanistico Provinciale PUP istituito con Legge provinciale n°8 del 27 maggio 2008 entrata in vigore il 26 giugno 2008 - Dato suscettibile di aggiornamenti rispetto alla Adozione finale del PUP (vedi genealogia)

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    Impianti esistenti di depurazione delle acque, tematismo costituente il Piano Urbanistico Provinciale PUP istituito con Legge provinciale n°8 del 27 maggio 2008 entrata in vigore il 26 giugno 2008 - Dato suscettibile di aggiornamenti rispetto alla Adozione finale del PUP (vedi genealogia).

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    Aree di protezione dei fiumi, tematismo costituente il Piano Urbanistico Provinciale PUP istituito con Legge provinciale n°8 del 27 maggio 2008 entrata in vigore il 26 giugno 2008 - Dato suscettibile di aggiornamenti rispetto alla Adozione finale del PUP (vedi genealogia).

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    Definizione delle aree di rispetto (cerchio con raggio di 500 m) in corrispondenza delle stazioni sismometriche considerate all'interno della Carta di Sintesi della Pericolosità (la lista delle stazioni di monitoraggio è disponibile nel Geocatalogo come tematismo "Stazioni sismometriche"). La Giunta Provinciale con la deliberazione n.1361 del 12 settembre 2025 ha approvato la Carta di Sintesi della Pericolosità 2° aggiornamento relativa all'intera Provincia Autonoma di Trento.

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    DTM modello digitale del terreno elaborato sui dati acquisiti col rilievo LiDAR eseguito dopo l'evento franoso verificatosi in Trentino, in località Costalta-Campolongo nella zona dell'altopiano di Piné, il 10 agosto 2010. Unico file GeoTIFF ricampionato in celle da 10m x 10m utilizzando le metodologie Bilinear Interpolation e Cubic Convolution.