2022
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pubblicaAmministrazione
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I Centri di Raccolta sono previsti e definiti dal 2° aggiornamento del Piano provinciale di gestione dei rifiuti (2002) come “piattaforme, a servizio di bacini comunali o sovracomunali. Con il DM 8 aprile 2008 “Disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato”, di fatto, i CRM sono diventati Centri di raccolta (CR) comunali o intercomunali adibiti allo stoccaggio provvisorio di rifiuti urbani raccolti e/o conferiti separatamente. La differenza fondamentale tra i CR - Centri Raccolta - e i CI - Centri Integrati - è che nei CI le attività economiche e produttive (utenze non domestiche) possono conferire anche i rifiuti speciali e speciali pericolosi
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Stazioni e fermate delle linee ferroviarie nel territorio provinciale.
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Siti di monitoraggio della Direttiva Quadro Acque per il monitoraggio della qualità ecologica, chimica e quantitativa dei corpi idrici provinciali nel sessennio 2014-2019
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Corpi idrici lacustri del Piano di Tutela delle Acque provinciale del 2015 (PTA 2015) con aggiornamento della classificazione 2014-2019
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Corpi idrici sotterranei del Piano di Tutela delle Acque provinciale del 2015 (PTA 2015) con aggiornamento della classificazione 2014-2019
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Corpi idrici fluviali del Piano di Tutela delle Acque provinciale del 2015 (PTA 2015) con aggiornamento della classificazione 2014-2019
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Zone vulnerabili ai nitrati derivanti da attività agricole o zootecniche in Provincia Autonoma di Trento.
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Corpi idrici sotterranei del Pianto di Tutela delle Acque provinciale del 2022 (PTA 2022)
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Corpi idrici lacustri del Pianto di Tutela delle Acque provinciale del 2022 (PTA 2022)
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Bacini afferenti ai corpi idrici superficiali (fluviali e lacustri) del Piano di Tutela delle Acque 2022, definiti secondo le Linee Guida SNPA 11 2018 "Linee guida per l’analisi delle pressioni ai sensi della Direttiva 2000/60/CE".