2024
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pubblicaAmministrazione
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perimetro del Consorzio di bonifica, ente di diritto pubblico, il quale opera sul territorio della Provincia Autonoma di Trento
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Lo strato Penalità fluviale classifica il territorio in classi di penalità relativamente ai fenomeni fluviali, ed è uno dei tematismi che costituiscono la Carta di Sintesi della Pericolosità. La classificazione della penalità è codificata nel campo CSP (P1 - trascurabili o assente, APP - aree da approfondire, P2 - bassa, P3 - media, P4 - elevata). La base cartografica di contestualizzazione della Carta di Sintesi della Pericolosità è la Carta Tecnica Provinciale in vigore.La Carta di Sintesi della Pericolosità è uno degli elementi costituenti il Piano Urbanistico Provinciale PUP (art. 21, comma 4, lettera d) della legge provinciale 4 agosto 2015, n. 15 e art. 3, comma 1 della legge provinciale 27 maggio 2008, n. 5) ed ha il compito di individuare le aree caratterizzate da diversi gradi di penalità ai fini dell'uso del suolo, in ragione della presenza dei pericoli idrogeologici, valanghivi, sismici e d'incendio boschivo, descritti nelle Carte della Pericolosità (art. 10 della legge provinciale 1 luglio 2011, n. 9 e art. 14 dalle legge provinciale 27 maggio 2008, n.5). La Giunta Provinciale con la deliberazione del 29 settembre 2023, n. 1748 ha approvato la Carta di sintesi della pericolosità, comprensiva del primo aggiornamento dello stralcio relativo al territorio del Comune di Trento, del Comune di Caldonazzo e dei Comuni di Aldeno, Cimone, Garniga Terme nonché al territorio dei comuni compresi nella Comunità Rotaliana-Königsberg, e le modifiche apportate al documento di "Indicazioni e precisazioni per l'applicazione delle disposizioni concernenti le aree con penalità elevate medie o basse e le aree con altri tipi di penalità".
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definizione dello stato del bilancio idrico dei bacini afferenti (interbacini) ai corpi idrici provinciali
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Il tematismo rappresenta i punti di restituzione dell'acqua derivata, con riferimento a concessioni di derivazioni idriche attive
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definizione dello stato del bilancio idrico dei bacini afferenti (interbacini) ai corpi idrici provinciali
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Lo strato Penalità lacuale classifica il territorio in classi di penalità relativamente ai fenomeni torrentizi, ed è uno dei tematismi che costituiscono la Carta di Sintesi della Pericolosità. La classificazione della penalità è codificata nel campo CSP (P1 - trascurabili o assente, APP - aree da approfondire, P2 - bassa, P3 - media, P4 - elevata). La base cartografica di contestualizzazione della Carta di Sintesi della Pericolosità è la Carta Tecnica Provinciale in vigore.La Carta di Sintesi della Pericolosità è uno degli elementi costituenti il Piano Urbanistico Provinciale PUP (art. 21, comma 4, lettera d) della legge provinciale 4 agosto 2015, n. 15 e art. 3, comma 1 della legge provinciale 27 maggio 2008, n. 5) ed ha il compito di individuare le aree caratterizzate da diversi gradi di penalità ai fini dell'uso del suolo, in ragione della presenza dei pericoli idrogeologici, valanghivi, sismici e d'incendio boschivo, descritti nelle Carte della Pericolosità (art. 10 della legge provinciale 1 luglio 2011, n. 9 e art. 14 dalle legge provinciale 27 maggio 2008, n.5). La Giunta Provinciale con la deliberazione del 29 settembre 2023, n.1748 ha approvato la Carta di sintesi della pericolosità, comprensiva del primo aggiornamento dello stralcio relativo al territorio del Comune di Trento, del Comune di Caldonazzo e dei Comuni di Aldeno, Cimone, Garniga Terme nonché al territorio dei comuni compresi nella Comunità Rotaliana-Königsberg, e le modifiche apportate al documento di "Indicazioni e precisazioni per l'applicazione delle disposizioni concernenti le aree con penalità elevate medie o basse e le aree con altri tipi di penalità".
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Il livello Pericolosità fluviale, approvato con delibera G.P. del 29 settembre 2023, n. 1737, classifica il territorio in classi di pericolosità relativamente ai fenomeni fluviali, in ottemperanza dell’art. 10 comma 1, lettera a) della Legge provinciale 1 luglio 2011, n. 9. sulla base dei criteri e la metodologia approvati con delibera G.P. del 4 settembre 2020, n. 1306. La classificazione della pericolosità è codificata nel campo CAP (HR2 - residua bassa, HR3 - residua media, HR4 - residua alta, HP - potenziale, H1 - trascurabile, H2 - bassa, H3 - media, H4 - elevata). La base cartografica di contestualizzazione della Carta della Pericolosità è la Carta Tecnica Provinciale in vigore. La classificazione della pericolosità è codificata nel campo CAP (HR2 - residua bassa, HR3 - residua media, HR4 - residua alta, HP - potenziale, H1 - trascurabile, H2 - bassa, H3 - media, H4 - elevata). La base cartografica di contestualizzazione della Carta della Pericolosità è la Carta Tecnica Provinciale in vigore.
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Il livello Pericolosità torrentizia, approvato con delibera del 29 settembre 2023, n. 1737, classifica il territorio in classi di pericolosità relativamente ai fenomeni torrentizi, in ottemperanza dell’art. 10 comma 1, lettera a) della Legge provinciale 1 luglio 2011, n. 9. sulla base dei criteri e la metodologia approvati con delibera G.P. del 4 settembre 2020, n. 1306.La classificazione della pericolosità è codificata nel campo CAP (HR2 - residua bassa, HR3 - residua media, HR4 - residua alta, HP - potenziale, H1 - trascurabile, H2 - bassa, H3 - media, H4 - elevata). La base cartografica di contestualizzazione della Carta della Pericolosità è la Carta Tecnica Provinciale in vigore.
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Il tematismo, a tipologia poligonale, rappresenta la localizzazione delle aree all'interno delle quali può essere svolta attività estrattiva di cava. La legge che disciplina questo settore è la L.P. 24 ottobre 2006, n.7.
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Lo strato Penalità fluviale residua classifica il territorio in classi di penalità relativamente ai fenomeni torrentizi, ed è uno dei tematismi che costituiscono la Carta di Sintesi della Pericolosità. La classificazione della penalità è codificata nel campo CSP (P1 - trascurabili o assente, APP - aree da approfondire, P2 - bassa, P3 - media, P4 - elevata). La base cartografica di contestualizzazione della Carta di Sintesi della Pericolosità è la Carta Tecnica Provinciale in vigore. La Carta di Sintesi della Pericolosità è uno degli elementi costituenti il Piano Urbanistico Provinciale PUP (art. 21, comma 4, lettera d) della legge provinciale 4 agosto 2015, n. 15 e art. 3, comma 1 della legge provinciale 27 maggio 2008, n. 5) ed ha il compito di individuare le aree caratterizzate da diversi gradi di penalità ai fini dell'uso del suolo, in ragione della presenza dei pericoli idrogeologici, valanghivi, sismici e d'incendio boschivo, descritti nelle Carte della Pericolosità (art. 10 della legge provinciale 1 luglio 2011, n. 9 e art. 14 dalle legge provinciale 27 maggio 2008, n.5). La Giunta Provinciale con la deliberazione del 29 settembre 2023, n. 1748 ha approvato la Carta di sintesi della pericolosità, comprensiva del primo aggiornamento dello stralcio relativo al territorio del Comune di Trento, del Comune di Caldonazzo e dei Comuni di Aldeno, Cimone, Garniga Terme nonché al territorio dei comuni compresi nella Comunità Rotaliana-Königsberg, e le modifiche apportate al documento di "Indicazioni e precisazioni per l'applicazione delle disposizioni concernenti le aree con penalità elevate medie o basse e le aree con altri tipi di penalità".